Flash mob promosso dall’Assemblea per la salute del territorio: “Tra prima e seconda ondata del Covid non è cambiato nulla e questo non può passare sotto silenzioâ€. Sabato prossimo assemblea pubblica in piazza dell’Unità . Intanto, Sgb: “Con l’accordo sui tamponi per dipendenti delle imprese del Patto per il lavoro un altro regalo per il privatoâ€.
Mai più tagli alla sanità . Tamponi gratis e accessibili per tutte/i. Basta soldi ai privati che riempiono conti in banca sulla salute della popolazione. Questi i messaggi espressi oggi durante un flash mob (con cartelli e ‘maxi-tamponi’) che si è svolto davanti all’ospedale Maggiore per esprimere sostegno ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari impegnati quotidianamente nell’emergenza Covid. L’iniziativa è stata promossa dall’Assemblea per la salute del territorio e l’appuntamento è stato rilanciato da numerose altre realtà tra le quali Adl Cobas, Cobas, Sgb, Si Cobas, Usi-Cit, Vag61, Colonna solidale autogestita, Laboratorio salute popolare. Questo nell’ambito di una giornata di mobilitazione convocata in tante città italiane dalla rete nazionale Società della cura. “Un flash mob a sostegno dei tanti lavoratori della sanità medici, infermieri/e, operatrici e operatori sanitari- hanno scritto i promotori- che in questo momento stanno combattendo in prima linea la dura battaglia contro il Covid-19 dopo anni di tagli al sistema sanitario e con turni infiniti per mancanza di personaleâ€. Le/i partecipanti sono stati invitate/i a portare davanti al Maggiore, indossando le mascherine e rispettando il distanziamento, un cartello o un biglietto per sostenere lo sforzo del personale sanitario, esprimere le proprie rivendicazioni “per una nuova salute della città e del territorio o un pensiero di vicinanza a chi sta soffrendo, reclamando dignità e un cambiamento radicale del sistema sanitario. Quanto sta succedendo, con questa seconda ondata pandemica che non ha visto cambiare nulla rispetto alla prima, non può passare in silenzioâ€. A conclusione del flash mob un nuovo appuntamento è stato lanciato per sabato prossimo alle 15 in piazza dell’Unità , con un’assemblea pubblica che raccolga l’esigenza di “dare continuità allo spazio che abbiamo aperto in questa città come assemblea per la salute, come sindacati di base, come movimenti che lavorano e si spendono quotidianamente sulla sanità e sulla cura dei nostri territoriâ€.
(l’articolo prosegue sotto le foto e gli audio)
> Ascolta gli audio raccolti durante il flash mob:
Intanto, con un comunicato, segnala l’Sgb: “Ancora un regalo alla sanità privata, l’accordo Regione – sanità privata per i tamponi rapidi ai dipendenti delle imprese del Patto per il lavoro è, nei fatti, spostamento di denaro pubblico verso le aziende private. Questo è fondamentalmente quello che è avvenuto in Giunta con il via libera al protocollo d’intesa con Aiop e Anisap. E quello che dichiarano gli assessori Donini e Colla: “Una bella cooperazione tra pubblico e privato per vincere insieme questa battaglia. Ci auguriamo la massima adesione†non è altro che l’ennesimo regalo fatto alle aziende private di soldi pubblici dei contribuenti che vedranno regalati i tamponi, e i proventi degli stessi finire nelle casse private, visto che la Regione programmerà , coordinandosi con le Aziende del servizio sanitario, la cessione dei tamponi – a titolo gratuito – alle strutture private accreditate; 250.000 i test destinati a questo screening su tutto il territorio regionale che saranno effettuati sui dipendenti che lo vorranno nelle strutture private. A carico dei datori di lavoro solo le spese di esecuzione. Ancora più scandaloso è che vengano regalati a chi ha firmato il famigerato Patto per il lavoro firmato dai sindacati collaborazionisti e dai padroni sancendo di fatto una divisione tra i lavoratori. La Regione e i padroni fanno passare questo regalo alla sanità privata come un’azione a favore della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoroâ€. Sgb “continua a combattere tale logica liberista dell’amministrazione Regionale a guida Pd e continuiamo a pensare che debba invece essere programmato e investito il denaro pubblico nel rafforzamento del sistema sanitario pubblicoâ€.
Fonte: Zic.it