
Nuova marcia oggi, sabato 25 marzo a Firenze lanciata dal Collettivo di fabbrica ex Gkn. Da ottobre i lavoratori sono senza stipendio e senza avere nessuna prospettiva sul loro futuro occupazionale. Il ministro D’Urso e il ministero delle Imprese e del Made in Italy sono scomparsi: i lavoratori sono ancora in attesa di una risposta su un percorso per il rilancio industriale ed occupazionale. Il decreto del ministero del Lavoro sulla cassa integrazione copre i costi aziendali, da gennaio a ottobre 2022, ma non dà risposte ai lavorator, in lotta ormai da venti lunghi mesi.
Da qui parte l’appello “Liberiamo Gkn, rompiamo l’assedio, fermiamo i licenziamenti di fatto!” del Collettivo di Fabbrica Ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) che rilancia la mobilitazione per difendere i posti di lavoro e attaccare la nuova proprietà dell’azienda che continua a non presentarsi ai tavoli istituzionali per cercare una soluzione diversa dal licenziamento di tutti i lavoratori.
“Quello che stanno facendo ai lavoratori Gkn non possiamo permetterlo. Non possiamo permetterci un precedente così grave: il sequestro di diritti e salario per svuotare uno stabilimento e effettuare dei licenziamenti di fatto. Il più grosso caso di mobbing di massa. Siamo storia siamo e storia saremo” aggiungono i lavoratori, che chiamano all’appello tutte le realtà solidali con l’esperienza Gkn.
Il concentramento è alle ore 14 in Viale Guidoni angolo Via Forlanini, proprio dove sorgeva l’ex Fiat di Novoli diventata poi Gkn negli anni Novanta. Il percorso sarà via Ponte di mezzo, via Mariti, Dalmazia, Via Corridoni, Via del Romito, piazzale Montelungo e finirà ai Giardini della Fortezza.
La presentazione dell’iniziativa con Matteo Moretti, operaio, rsu Fiom e del Collettivo di Fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze). Ascolta o scarica
Fonte: Radiondadurto.org