
“Le persone sono molto determinate contro questa legge sulle pensioni, in un contesto di tagli ai salari e aumento dei prezzi; gli scioperi sono in corso, ci sono numerosi blocchi dappertutto ma domani si fa appello e si spera di avere una quantità di scioperi e manifestazioni storiche in tutta la Francia.” Ai nostri microfoni Cybelle David del sindacato di base francese “Sud solidaires”, che abbiamo raggiunto telefonicamente ad un picchetto a Parigi, ricostruisce alla vigilia dello sciopero generale di domani questi ultimi concitati giorni contrassegnati dall’approvazione della contestatissima legge che innalza l’età pensionabile da 62 a 64 anni e dalla bocciatura della mozione di sfiducia a Macron, in un contesto segnato dal radicalizzarsi della protesta, da blocchi che proseguono in settori chiave come quello energetico, portuale, delle raffinerie, dei trasporti, dei rifiuti, da manifestazioni quotidiane e nottate di fuochi con scontri, da occupazioni di scuole e università.
Dopo la giornata di lotta di domani si procederà con lo sciopero generale ad oltranza? “Sono i settori in sciopero che decideranno nell’assemblea generale e l’intersindacale nazionale si riunirà in seguito, alla luce anche della mobilitazione di domani e delle dichiarazioni di Macron di oggi; le mobilitazioni continueranno – assicura la sindacalista di Sud – ma le modalità precise saranno discusse e decise domani.“Ascolta o scarica
Intanto a Parigi ed in altre città proseguono le manifestazioni sauvage serali e notturne, con più luoghi di concentramento in varie parti della città; i gruppi dalle 300 alle 1000 persone si muovono rapidamente per evitare le cariche della polizia, fanno barricate in fiamme bruciando i cumuli di rifiuti. Chi partecipa a queste azioni, come vengono organizzate, con quale strategia? Simone compagno bresciano nostro collaboratore che vive a Parigi Ascolta o scarica
Fonte: Radiondadurto.org