Ieri il consiglio comunale di Torino ha votato a maggioranza due atti che rinnovano la contrarietĂ al Tav alla luce del documento della Corte dei Conti europea che mette in dubbio la propaganda dei promotori dellâopera, affermando lâinsostenibilitĂ economica ed ambientale della Torino â Lione.
In uno degli atti Ăš stata espressa anche preoccupazione per âquanto asserito da Amnesty International in merito allâarresto di Dana Lauriolaâ.
Queste nuove mozioni si inseriscono nel quadro dellâopposizione espressa anche dalle istituzioni cittadine di Lione e Grenoble che alla luce della nuova sensibilitĂ ambientale che sta prendendo corpo oltralpe hanno piĂč volte messo in discussione la prosecuzione dei lavori. Eâ indicativo che le amministrazioni delle tre grandi cittĂ coinvolte dal progetto della linea ad alta velocitĂ (oltre ad un numero consistente di piccoli e medi comuni interessati dai tracciato) continuino ad affermare la necessitĂ di fermare lâopera, mentre TELT e i governi nazionali ignorino esplicitamente le critiche mosse dai territori e dalla Corte dei Conti europea.
Fonte: Notav.info