Mancano quasi due miliardi per finanziare il TAV in Val di Susa. La notizia imbarazzante è stata data ieri dall’imbarazzato neo-ministro delle infrastrutture Salvini durante la riunione della conferenza inter-governativa con il suo omologo francese, Clément Beaunne.
Ora però in nodi vengono al pettine. Per il periodo 2023-2027 quando, secondo i promotori, il progetto TAV dovrebbe entrare nel vivo il finanziamento effettivo che viene dall’Europa non solo non arriverà al 55% ma non toccherà nemmeno il 40%: dei 5 miliardi di appalti assegnati l’UE non prevede di pagarne oltre il 20%. Detto altrimenti, da TELT avevano assicurato che Bruxelles ci avrebbe messo 2,7 miliardi di euro, ne sono arrivati in realtà appena 800 milioni.
Fonte: Notav.info