
Ancora veleni chimici attentano la salute e l’ambiente, cosa sono i Pfas, dove si trovano, quali rischi comportano?
Una ricerca giornalistica condotta dal quotidiano Le monde individua più di 17 mila siti in Europa contaminati dalle sostanze chimiche denominate Pfas. I luoghi con i livelli più alti sono attorno agli impianti di produzione di queste sostanze chimiche, come la zona in Veneto Padova- Vicenza- verona interessata dall’inquinamento derivante dall’impianto chimico Miteni di Trissino in provincia di Vicenza. Molto inquinata anche la zona dell’Alessandrino per la presenza del polo chimico di Spinetta Marengo, di proprietà della multinazionale belga Solvay.
Dalla ricerca emerge che ci siano almeno 4 punti contaminati in provincia di Brescia: al depuratore A2A di Verziano nel quartiere Fornaci, estrema periferia sud della città (concentrazione di 64,1 nanogrammi/litro d’acqua); in via Colere a Flero (13 nanogrammi/litro); a Montichiari in via Campagna nei pressi della discarica A2A (110 nanogrammi/litro) e a Ghedi dove c’è la concentrazione maggiore (1659 nanogrammi/litro).
Il rischio per la salute è determinato da esposizioni prolungate a concentrazioni alte di PFAS, bevendo ad esempio acqua contaminata o consumando alimenti che derivano da animali che si sono nutriti su terreni contaminati. Le fonti potenziali di inquinamento sono comunque molte.
In questa trasmissione speciale tratteremo della tossicità dei Pfas, della loro permanenza, dei loro utilizzi. Racconteremo le esperienze di autorganizzazione e mobilitazione contro la produzione di queste sostanze, l’inadeguatezza della normativa e dell’intervento istituzionale, le rivendicazioni dei movimenti e delle associazioni in difesa della salute e dell’ambiente. Ci siamo avvalsi dei contributi della dottoressa Sara Valsecchi ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del CNR, di Michela Zamboni mamme no pfas del Veneto e di Egio Spineto del Comitato Stop Solvay della provincia di Alessandria Ascolta o scarica
Fonte: Radiondadurto.org