Va avanti da 38 giorni lo sciopero organizzato dal Si Cobas alla Texprint di Prato, stamperia inserita nel cuore del Macrolotto, dove si colloca il distretto tessile del territorio.
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Da 10 giorni poi gli operai bloccano giorno e notte lo stabilimento.
Le ragioni che hanno dato il via allo sciopero sono i turni di lavoro massacranti, 12 ore al giorno per 7 giorni la settimana, negazione di ferie, malattie e tutti i più elementari diritti:I insomma un controllo totale sulla intera vita dei lavoratori.
I contratti sono quasi tutti di finto apprendistato come garanzia di precarietà continua, sgravi fiscali, retributivi, contributivi.
Dopo gli scioperi vittoriosi portati avanti dai lavoratori e dal coordinamento provinciale SI Cobas di Firenze e Prato, alla tintoria Sunshine e alla Tintoria 2020, che hanno liberato i lavoratori dalla schiavitù, dal ricatto del lavoro nero e si sono conquistati regolari contratti di lavoro a tempo indeterminato, ora la Texprint rappresenta la nuova trincea in cui si combatte una durissima vertenza contro lo sfruttamento nel settore dell’abbigliamento e della moda del pratese: una lotta che deve fare i conti con i torbidi intrecci tra imprenditoria e mafia.
Nel corso del 2020 la Texprint ha avuto un contributo di soldi pubblici per la produzione di mascherine e anche in questo caso la produzione di questi generi di prima necessità è avvenuta grazie al super-sfruttamento dei lavoratori.
Di fronte alle giuste richieste del SI Cobas, l’unica risposta dei padroni è stata una proposta di buonuscita economica in cambio della risoluzione del contratto.
L’importante per questi sfruttatori è liberarsi degli operai “ribelli” e in primis del Si Cobas, per poter poi ricominciare a trarre profitto dallo sfruttamento di altri lavoratori.
La proposta è ovviamente stata rigettata e si è scelto di proseguire la lotta ad oltranza.
La determinazione e la consapevolezza dei lavoratori sono una chiara indicazione: di fronte all’arroganza di chi ci vuole schiavi, di chi vuole toglierci diritti, salario dignità, l’unica risposta possibile è la lotta!
Il SI Cobas invita tutte le realtà di solidali, le forze del sindacalismo combattivo e i movimenti sociali a dare sostegno attivo allo sciopero dei lavoratori Texprint e a dare visibilità a questa vertenza.
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Fonte: Infoaut.org